- FINALITÁ
Il Gruppo di Sci Alpinismo (GSA) del CAI di Como favorisce la frequentazione della montagna attraverso lo sci alpinismo, ed organizza gite sociali e altre attività inerenti, al fine di aggregare i Soci del Club Alpino Italiano amanti di questa disciplina per godere della montagna innevata, in compagnia e sicurezza. Non sostituisce i corsi di scialpinismo.
- PARTECIPANTI
La partecipazione alle attività del GSA è subordinata al regolare tesseramento al CAI per l’anno in corso, nonché alla sottoscrizione del modulo di adesione al GSA all’inizio di ogni stagione attraverso il quale il soggetto aderente dichiara di condividerne finalità e modalità di attuazione, impegnandosi attivamente a collaborare per la loro realizzazione. Si obbliga inoltre ad accettare il presente regolamento in ogni sua parte e senza riserve, nonché le regole di comportamento, anche non scritte, che sovraintendono a tutte le attività del GSA. L’adesione al GSA è libera e gratuita.
- COMPOSIZIONE
Gli organi del GSA sono l’Assemblea degli aderenti al gruppo, il Comitato Gite e il Coordinatore.
L’ASSEMBLEA è costituita da tutti i soci CAI che abbiano sottoscritto il modulo di adesione al GSA di cui al punto 2 per la stagione in corso.
Essa viene convocata dal Coordinatore almeno una volta l’anno. E’ legittimato a partecipare anche il Presidente della Sezione del CAI di Como. L’Assemblea può essere convocata, in via straordinaria, anche su richiesta di almeno 10 (dieci) Soci.
L’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero di Soci presenti, convocati almeno sette giorni prima della data di adunanza anche attraverso semplice e-mail, Whatsapp, modalità comunicative analoghe, o Social Network. La convocazione deve contenere la data, l’ora e il luogo in cui si terrà l’Assemblea, nonché l’Ordine del Giorno.
L’Assemblea delibera a maggioranza semplice dei presenti, delegando il Coordinatore a sottoporre ogni decisione al Consiglio di Sezione che potrà approvare la decisione assunta dall’Assemblea o richiedere eventuali modifiche.
L’Assemblea ha il compito di:
- Nominare i membri del Comitato Gite.
- Analizzare l’attività svolta per migliorare l’organizzazione di quella futura.
- Discutere e approvare il programma delle attività dell’anno successivo presentato dal Comitato Gite.
- Discutere e approvare il rendiconto economico.
- Deliberare eventuali provvedimenti nei confronti di Soci componenti del Comitato Gite, ivi compreso il potere di esclusione, laddove vengano ravvisati comportamenti contrari alle finalità del gruppo di gravità tale da risultare incompatibili con la prosecuzione del rapporto di appartenenza.
- Discutere su qualsiasi altro argomento attinente al funzionamento e all’organizzazione del gruppo.
Il COMITATO GITE viene proposto dall’Assemblea al Consiglio di Sezione per approvazione.
I componenti sono nominati tra i soci del GSA iscritti alla Sezione CAI di Como, che per comprovata esperienza ed evidente preparazione possono contribuire con competenze specifiche all’organizzazione delle varie attività. Ai componenti nominati all’interno del GSA si aggiunge il Presidente di Sezione, considerato membro di diritto del Comitato Gite.
Il numero dei membri del Comitato Gite può variare da 5 (cinque) a 9 (nove), purché in numero dispari al momento dell’elezione. Se il numero dei componenti, per dimissioni o rimozione dei membri da parte dell’Assemblea, scende al di sotto dei 5 (cinque) componenti, il Comitato Gite dovrà essere rieletto.
Il Comitato Gite seleziona tra i suoi membri un Coordinatore del GSA. Il Comitato Gite dura in carica tre anni e i suoi membri possono essere rieletti. La carica di componente del Comitato Gite cessa per scadenza del mandato o in seguito a dimissioni.
Il Comitato Gite ha poteri organizzativi e può nominare figure cui affidare compiti esecutivi (es. compiti di segreteria e tesoreria) individuandole al suo interno o tra i Soci, purché detti compiti vengano svolti da volontari a titolo gratuito.
Il Comitato Gite assume le decisioni più idonee a perseguire le finalità del GSA e, in caso di disaccordo, delibera a maggioranza dei membri. Il voto del Coordinatore e/o del Presidente di Sezione, in caso di mancata formazione di una maggioranza, vale doppio, con preminenza di quest’ultimo in caso di perdurante parità di voti.
Le delibere del Comitato Gite non possono contravvenire alle decisioni dell’Assemblea. L’elenco dei componenti eletti è trasmesso al Consiglio di Sezione del CAI di Como per approvazione.
Il COORDINATORE rappresenta il GSA nei confronti dei terzi e, in sua assenza, indica un suo sostituto temporaneo all’interno del Comitato Gite. E’ responsabile nei confronti della Sezione CAI di Como della corretta conduzione delle attività.
Svolge i seguenti adempimenti.
- Presenta al Comitato Gite per la discussione e l’approvazione, il programma annuale, il rendiconto economico e la relazione dell’attività svolta, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea e successiva approvazione del Consiglio di Sezione.
- Coordina le attività in corso, seleziona i Capi Gita e supervisiona il loro operato nel corso dell’attività.
- È responsabile della comunicazione, ma può delegarne l’attività.
- Convoca l’Assemblea e, quale membro del Comitato Gite, mantiene la carica per tre anni ed è rieleggibile.
- Può essere escluso dall’Assemblea, su proposta del Comitato Gite, in virtù della facoltà attribuite all’Assemblea al precedente punto e)
- PROGRAMMA
Le varie attività sociali dell’anno successivo devono essere tempestivamente proposte al Consiglio di Sezione della Sezione CAI di Como, per la necessaria approvazione come attività sezionale. Una volta approvato il calendario, verrà presentato a tutti i Soci e poi divulgato tramite il sito web e i canali social del GSA.
- ORGANIZZAZIONE E RESPONSABILITÀ NELLE GITE SOCIALI
Le gite del GSA sono aperte a tutti coloro che abbiano frequentato con successo almeno un corso SA1 e dichiarino di possedere una comprovata esperienza sci alpinistica e un buon grado di autonomia in salita, in discesa e nell’uso dell’attrezzatura rispetto alle caratteristiche della gita. Possono partecipare, inoltre, anche persone note al Coordinatore, al Capo Gita o ad altri partecipanti, che possano garantire di avere le necessarie competenze e capacità sopra indicate.
Il Capo Gita, nominato dal Coordinatore, può essere un qualsiasi Socio che, in base alle valutazioni del Coordinatore, abbia le capacità e l’intraprendenza di condurre la gita in sicurezza.
Il Capo Gita sarà il referente della singola escursione e, valutate le capacità dei partecipanti, le condizioni nivo-meteorologiche e il bollettino valanghe, in accordo con il Coordinatore, potrà decidere se confermarne la fattibilità, rimandare ad altra data, annullare e/o sostituire la gita programmata con una meta alternativa.
Il Capo Gita e i suoi aiutanti non svolgono attività didattica.
Poiché tutti i partecipanti iscritti al Gruppo e a ciascuna escursione dichiarano di essere sufficientemente capaci ed autonomi nella conduzione della gita in base alle caratteristiche della stessa e poiché la partecipazione alle attività del GSA presuppone autonomia di valutazione del rischio e consapevolezza delle proprie capacità psico-fisiche, il grado di affidamento sul ruolo del Capo Gita e dei suoi aiutanti si riduce alla proposta dell’itinerario.
Egli è pertanto responsabile di eventuali eventi causativi di danno solo in caso di sua accertata colpa e viene esclusa ogni sua responsabilità in caso di condotta imprevedibile, imprudente e negligente di uno o più partecipanti alla gita che, in astratto, erano in possesso di tutte le caratteristiche per potervi partecipare, ovvero in caso di evento naturale non prevedibile in base ad una prudente valutazione.
Alle gite su ghiacciaio può partecipare solo chi ha frequentato un corso avanzato (SA2), o un corso di alpinismo. Eventuali casi particolari saranno valutati singolarmente dal Capo Gita, in accordo con il Coordinatore. Le cordate dovranno essere precostituite in fase d'iscrizione, in modo che ognuna sia composta da Soci che hanno reciproca fiducia tra loro.
Le pre-iscrizioni si effettuano mediante modulo presente sul sito web per facilitare la raccolta dei dati, ma devono essere confermate di persona o per delega ad altro partecipante, o al Capo Gita, o al Coordinatore in sede CAI il giorno stabilito prima della gita.
Andrà avvisata la segreteria della Sezione con l’elenco dei partecipanti per tempo e agli ammessi alla gita verrà comunicata conferma a mezzo email.
Sono accettati i Soci minorenni solo se accompagnati da un genitore o affidati ad un maggiorenne che se ne assuma la responsabilità per iscritto.
- SICUREZZA DELLE GITE
Sono auspicabili uscite con bel tempo e con pericolo valanghe ≤2. Se non fosse possibile scegliere un’area con la restrizione a grado moderato, la scelta della gita e della micro traccia, andrà valutata di volta in volta, così come insegnato ed appreso durante i corsi delle scuole CAI.
È vietato intraprendere gite dove il pericolo previsto sia superiore a grado marcato!
Per garantire il massimo della sicurezza nel progredire sul percorso, la comitiva dovrà avanzare non compatta, ma separata in gruppetti e, per particolari tratti di pendio critici sia in salita che in discesa, dovranno essere mantenute abbondanti distanze di sicurezza per non sovraccaricare eccessivamente il manto nevoso.
Tenendo in considerazione che la quota massima non è discriminate per definire la difficoltà di una gita, si prende quindi come riferimento la scala francese con il grado PD+ come livello massimo consentito per le gite sociali del GSA.
Le uscite presentate nel calendario all’inizio dell’anno sociale potranno essere confermate solo se le condizioni nivo-meteo saranno favorevoli, altrimenti dovranno essere annullate, rimandate, o sostituite con una meta di pari o minore difficoltà.
Le gite su ghiacciaio dovranno essere pianificate su di un percorso medio-facile, dove il pericolo dei crepacci sia minore possibile e lontano da pericoli oggettivi come le scariche di seracchi. E’ obbligatorio avere con sé il materiale indispensabile all’ambiente glaciale per condurre la gita in sicurezza. Si deve cercare di limitare il numero dei partecipanti in base alle difficoltà e tipologia della gita, suggerendo un numero massimo di 25 nel caso di percorsi impegnativi.
Per ogni gita si devono designare alcuni aiutanti del capo gita, arrivando ad un rapporto consigliato di 1/6 (Capo Gita escluso) rispetto al numero dei partecipanti. Essi saranno distribuiti nei vari gruppetti; avranno il compito di riportare ai partecipanti le indicazioni del Capo Gita ricevute via radio e, se necessario, gli comunicheranno le eventuali difficoltà.
Se il numero dei pre-iscritti devesse essere troppo elevato, in base alle insindacabili valutazioni del Capo Gita che terrà conto di tutti i parametri di sicurezza relativi alle condizioni nivo-metereologiche, le difficoltà della gita e la capacità/preparazione dei singoli, alcuni dovranno essere esclusi per raggiungere un numero e una tipologia di partecipanti che garantisca un sufficiente livello di sicurezza.
Se durante una gita uno o più componenti del Gruppo dovessero non rispettare le basilari regole di sicurezza e/o le direttive del Capo Gita e/o del Coordinatore tanto da compromettere la sicurezza del Gruppo stesso, a fine gita potranno essere espulsi dal GSA e non più accettati in future attività.
Per tutti i partecipanti è obbligatorio avere con sé e saper usare ARtVA, sonda e pala; è altresì necessario essere dotati di telo termico nello zaino e indossare il casco in discesa.
In occasione delle escursioni notturne è obbligatorio avere una pila frontale, o una torcia di emergenza.
Il Capo Gita, prima di partire dal parcheggio del ritrovo mattutino, verifica con i suoi Aiutanti la sussistenza di tutte le condizioni per poter partire.
Prima di iniziare l’escursione, il Capo Gita affida il test degli ARtVA ad una persona responsabile e capace. In caso di elevato numero di partecipanti, si dovrà predisporre un secondo controllo.
- COSTI
La partecipazione al GSA e alle gite è gratuita. Il Coordinatore, il Capo Gita e i Soci tutti non hanno diritto ad alcuna ricompensa per il loro impegno volontario.
Le eventuali spese organizzative, o per l’acquisto di materiale tecnico ulteriore rispetto alla dotazione obbligatoria, saranno ripartite fra i Soci partecipanti alle attività.
In occasione di gite o attività che comportino spese (viaggio in auto, funivia, rifugio, pullman, pranzi, cene...), queste verranno ripartite fra gli aderenti mediante previsione di una quota di partecipazione e, se necessario, verrà richiesto di versare un anticipo.
- MODIFICHE
Il presente regolamento può essere ridiscusso e modificato dall’Assemblea annuale, per poi sottoporlo al Consiglio di Sezione per approvazione.