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Testo unico per la “Conchella”

TESTO UNICO PER LA CONCHELLA

 

Premessa – Definizione: viene definita ‘Conchella’ il luogo dove gli escursionisti, gli sciatori e gli scialpinisti si fermano per una meritata sosta appetitosa durante la giornata. Nel linguaggio comune il termine ‘Conchella’ ha ormai assunto i connotati di una vera e propria filosofia di comportamento nella gestione della sosta, che impone il rispetto di regole semplici ma imprescindibili, di seguito elencate:

 

  1. Materiale indispensabile

Per una buona riuscita della ‘Conchella’ ciascun partecipante deve avere con sé nello zaino una dotazione minima di: una bottiglia di vino (meglio bianco in piena stagione invernale, con temperature rigide; a stagione inoltrata, con l’aumento delle temperature esterne, è previsto anche il vino rosso); pane; un salame; un piccolo tagliere (è sufficiente uno per tutto il gruppo); altro affettato o companatico; un coltellino con cavatappi; crema solare adeguata;

 

  1. Scelta del luogo

Il luogo deve essere scelto con cura e attenzione. Alcune regole sono di fondamentale importanza. Il luogo deve essere riparato dagli agenti atmosferici e dai pericoli, fuori dal percorso degli altri escursionisti, sciatori o scialpinisti e quindi in zona tranquilla, ma soprattutto, esposto al miglior irraggiamento solare possibile, evitando zone boschive o, in ogni caso, dove la presenza di alberi d’alto fusto può compromettere una completa esposizione al sole. Il ‘conchellista’ più esperto prevede, in ragione del tempo della sosta, la possibile sopravvenienza di zone d’ombra in ragione dell’avanzare della giornata, e le evita;

 

  1. Tempo d’esecuzione

La ‘Conchella’ deve essere programmata in un momento piuttosto avanzato della giornata, allorchè la maggior parte delle fatiche sportive sono state svolte, tenendo tuttavia ben presente che la gita o l’escursione non è ancora finita. I momenti migliori per la ‘Conchella’ sono da individuarsi al raggiungimento della vetta o, ancor meglio, sulla via del ritorno; in dipendenza di tale scelta, la ‘Conchella’ potrà essere più o meno lunga e appetitosa;

 

  1. Atteggiamento e predisposizione mentale

La ‘Conchella’ deve essere effettuata avendo sufficiente tempo a disposizione, con atteggiamento rilassato e predisposto a godersi il momento di sosta;

 

  1. Modalità di esecuzione

La ‘Conchella’ presuppone la condivisione. Ciascun partecipante si posiziona stabilmente e comodamente sul terreno, ponendo sul luogo di seduta del materiale impermeabile o comunque che lo isoli dal terreno stesso. Estratto il materiale necessario ognuno si attiva (anche con piccoli e semplici gesti - es. stappare una bottiglia di vino, tagliare un salame ecc.) per poter fruire delle gioie della ‘Conchella’ e poterle condividere con gli altri. E’ simpatica tradizione, durante una ‘Conchella’ particolarmente riuscita, chiamare al telefono un componente abituale del gruppo, che quel giorno non ha potuto partecipare all’uscita, per comunicargli, in coro: “Hai fatto bene a non venire!”;

 

  1. Adempimenti al termine

Al termine della ‘Conchella’ alcun residuo deve rimanere sul terreno. Ciascun partecipante deve riportare a valle ogni rifiuto (bottiglie vuote, carte, tappi ecc.).

 

  1. Divieti assoluti

E’ assolutamente vietato, in generale, compiere tutte le operazioni in contrasto con le regole sopra elencate. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo è vietato: non avere con sé il materiale indispensabile, facendo conto sugli altri; scegliere una allocazione ‘a rovescio’ non battuta dal sole o, in ogni caso, con il sole alle spalle; avere fretta; posizionarsi in modo precario e non rilassante; scegliere di fare la ‘Conchella’ in luogo vicino a baite dove si ingozzano orde di milanesi, ovvero in prossimità di piste o tracciati; non attivarsi per la preparazione e per la buona riuscita della sosta, aspettando che facciano gli altri; bere solo acqua e mangiare barrette; lasciare rifiuti sul posto al termine.

 

  1. Sanzioni

Per i trasgressori, a seconda della gravità della trasgressione, è prevista la pena che va da un minimo di una gita ad un massimo di gite quattro ad acqua e barrette. In caso di recidiva è prevista la pena accessoria che prevede di portare uno zaino carico di materiale per la ‘Conchella’ a beneficio degli altri componenti del gruppo, senza poterne fruire, nonché di riportare a valle tutto il materiale residuo e, in ogni caso, gestire lo smaltimento dei rifiuti.

 

 

Avvertenza importante

Ciascun partecipante deve tenere con sé copia del presente Testo Unico ad ogni uscita. A coloro che verranno trovati sprovvisti del documento, verrà inibita la partecipazione alla gita

 

 

Redatto in Como il 19.03.2009

a cura del CNIC (Comitato Nazionale Istruttori ‘Conchella’)